Il progetto di innovazione “VALPESA”, proposto dal Gruppo Operativo (GO) composto da diverse entità tra cui l’impresa di Trasformazione FORMA SRL (capofila), l’Università degli Studi di Sassari, il mattatoio NUOVA CENTRO CARNI S.R.L., il mangimificio VALLE TIRSO S.A.S. DI PAIS ALDO PIETRO & C, la Società Cooperativa DORGALI PASTORI, l’Azienda Agricola L’AGRIFOGLIO DI ALDO PIETRO PAIS, i supermercati VICINO A TE S.R.L. e il consulente Dott. Agr. Maurizio Fois, si concentra sulla VALORIZZAZIONE DELLA CARNE DI PECORA SARDA. Il suo obiettivo principale è aumentare il valore aggiunto delle carni di pecora in fase di fine carriera, al fine di incrementare il reddito delle aziende di allevamento e rafforzare l’intero settore. Per raggiungere questo obiettivo, il progetto mira a migliorare e standardizzare le caratteristiche qualitative della carne di pecora a fine carriera, sia dal punto di vista del colore che del gusto, nonché a sviluppare prodotti a base di carne di pecora ad alto valore aggiunto (come hamburger, spiedini, ecc.) in linea con le esigenze del mercato attuale.
BANDO: PSR 2014/2020 “SOTTOMISURA 16.1 SECONDA FASE SOSTEGNO PER LA COSTITUZIONE E LA GESTIONE DEI GRUPPI OPERATIVI DEL PEI IN MATERIA DI PRODUTTIVITA’ E SOSTENIBILITA’ DELL’AGRICOLTURA
TITOLO PROGETTO: VALORIZZAZIONE DELLA CARNE DI PECORA SARDA
ACRONIMO: VALPESA
SETTORE/COMPARTO: Zootecnico/ovino
SOGGETTO CAPOFILA: FORMA SRL
RESPONSABILE TECNICO SCIENTIFICO: Prof. Gianni Battacone Università di Sassari Dip. Agraria
DATA INIZIO PROGETTO: 28/02/2023
DATA FINE PROGETTO: 28/02/2025
Le attività previste possono essere riassunte come segue:
L’allevamento della pecora da latte di razza Sarda è diffuso in tutta la Sardegna, con oltre 3 milioni di capi, che contribuiscono al 45% della consistenza nazionale (Istat, 2017). Questa rilevante presenza zootecnica posiziona la Sardegna al terzo posto in Europa per il numero di ovini allevati (elaborazione SSEO su dati Eurostat, 2016). In Sardegna operano circa 11.000 allevamenti di ovini (Anagrafe nazionale zootecnica, 2020), di cui il 50% ha meno di 200 capi, che costituiscono il 20% del totale presente nell’isola. Allo stesso tempo, gli allevamenti con oltre 400 capi rappresentano il 15% del totale, detenendo circa il 40% del patrimonio ovino sardo.
La pecora di razza Sarda, di taglia medio-piccola, è il frutto di una selezione mirata per la produzione di latte, con un ampio ricorso al pascolo per l’alimentazione del gregge. Tuttavia, nel consueto ciclo gestionale, le pecore giunte alla fine del loro ciclo di produzione vengono scartate e destinate alla macellazione al termine della lattazione. Attualmente, il loro valore commerciale è piuttosto limitato, contribuendo in modo marginale al reddito delle aziende di allevamento.
L’obiettivo della sperimentazione è concentrato sulla messa a punto di un processo produttivo per l’allevamento in finissaggio delle pecore giunte alla fine del ciclo produttivo, al fine di valorizzare le loro carni per ottenere prodotti standardizzati di alta qualità e appeal commerciale, soddisfacendo così le esigenze del consumatore moderno. L’intero percorso del progetto mira quindi ad aumentare il valore delle pecore alla fine del loro ciclo produttivo e a creare un valore aggiunto da distribuire lungo tutta la filiera.